Concorso internazionale di idee - L.I.BO. Amsterdam - AWR

Data: 
2013

Località: Amsterdam - Holland

Residenza e spazio pubblico sulla testata di una penisola del Borneo Sporenburg

HONORABLE MENTION

Gruppo di lavoro: Archisign

RAZIONALITA'
L’immagine architettonica di una città sovente si presenta come il risultato della sedimentazione di una serie di interventi, di aggregazione, riplasmazione, demolizione, succedutisi nei secoli. Il quartiere Borneo Sporemburg nell’ultimo ventennio ha subito una grande trasformazione che ne ha completamente trasformato il ruolo e l’immagine, da quella di grande porto e cantiere navale a quella di tranquillo spazio residenziale.
L’immagine del nuovo waterfront non poteva non tener conto della storia del luogo e dell’identità che si porta dietro, la storia del luogo è stata il motore cardine della nuova proposta progettuale. Il progetto nelle sue soluzioni formali, tecniche e strutturali crea un’ immagine nuova, per certi aspetti utopica, che ricorda la suggestione degli antichi porti. Come essi infatti il nuovo waterfront si compone di container metallici che qui si fanno abitazione, si compenetrano per diventare spazi espositivi, luoghi di aggregazione, spazi ricettivi, o vengono sospesi nel vuoto per diventare terrazze panoramiche dal quale ammirare il mare. Mare che penetra fra il costruito dal quale viene riflesso mediante l'uso di materiali come il vetro costantemente presente in tutto il progetto. Vetro che riflette il mare, il quale a sua volta riflette l’immagine del nuovo waterfront, un'antica immagine portuale che si veste di nuovo, un waterfront che contempli contemporaneamente al suo interno funzioni diverse ma legate fra loro, un condensatore sociale sul fronte del mare.

ABITAZIONE FLESSIBILE
La proposta progettuale per la nuova unità abitativa si basa sul riuso di container metallici in parte sospesi nel vuoto mediante travi reticolari. L'uso del container, ha permesso la realizzazione un alloggio flessibile che bene si adatta all'evoluzione dei suoi abitanti o alle nuove esigenze che essi manifestano, basti pensare ai figli che vanno via di casa richiedendo così alloggi meno spaziosi o alla sempre più presenza di coppie separate. Seguendo il concept di flessibilità si è pensato ad un alloggio disposto su più livelli con i container che si sovrappongono gli uni sugli altri con diverse angolazioni e accessibili mediante corpi scala distinti, ciò consente all’abitazione di essere comodamente divisa in due unità a residenziali.

COMMISTIONE DI FUNZIONI
Lo spazio pubblico è pensato come una prosecuzione dello spazio abitativo privato, questa commistione è resa mediante l'uso del medesimo modulo abitativo che qui si ripresenta per accogliere funzioni diverse quali: bar, aree espositive e commerciali, parco giochi per bambini con adiacenti sedute, o per diventare terrazze sopraelevate adibite in parte a verde pensile. Uno spazio pubblico da vivere intensamente che sia raggiungibile via terra e via mare, dotato di un’area parcheggio per bici e di pontile per l’attracco delle barche. Uno spazio aperto privo di rigide delimitazioni non solo fra il pubblico e il privato ma anche fra terra e mare. Il mare infatti penetra fra il costruito diventando piscina privata sotto l’abitazione o creando specchi d’acqua all’interno dell’area verde pubblica.

AUTOSUFFICIENZA ENERGETICA
Il progetto si propone l’autosufficienza energetica sia per gli spazi privati che per quelli pubblici. La produzione di energia elettrica è resa mediante l’installazione di pale eoliche integrate con la struttura di sostegno dei container nonché mediante l’installazione di pannelli fotovoltaici posti sulla copertura di alcuni container dell’abitazione e del bar. Per quanto concerne la produzione di acqua calda sanitaria essa è ottenuta mediante pannelli solari. Per migliorare l’efficienza termica della residenza la grande e spessa parete sulla quale si articolano i container, che aumenta sensibilmente l’inerzia termica, è stata prevista di tonalità scura aumentandone così la capacità di immagazzinare calore. Inoltre il corpo scale interamente vetrato ed esposto a sud funziona da serra solare migliorando non solo le prestazioni termiche ma anche quelle relative all’illuminazione naturale. Per l’irrigazione delle aree verdi si è previsto invece un sistema di raccolta dell’acqua piovana.
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RATIONAL
The architectural image of the city often occurs as the result of a series of intervention, aggregation, transformation and demolition that occurred over the centuries. The Borneo Sporemburg district over the last two decades has undergone a great transformation that has completely changed its role and image, from that of a large port and shipyard to a quiet residential neighborhood.
The image of the new waterfront takes into account the history of the place and its identity. The project is based on such consideration. The technical solutions create a new image that reminds of the charm of the ancient ports and industrial equipments. In fact, the new waterfront consists of metal containers that could be used as dwelling. In some cases the containers merge into each other in order to become exhibition spaces, meeting places or welcome centre. Sometimes, the containers are suspended to become terraces from which enjoy the sea.
The blue of the sea prevails on the buildings, thanks to the glass that is constantly used throughout the project. The glass reflects the color of the sea, which in turns reflects the image of the new waterfront: an ancient port that gets a new look, a place where several roles take place, but related to each other.

FLEXIBILITY
The project for the new unit, is based on the reuse of metallic containers partly suspended by lattice girders. The use of containers has enabled the creation of flexible accommodation well suited to the new requirements of its inhabitants; for example the need of less space when sons leave home, or the need of more residential units due to the growth of the number of people that get divorced. Following the concept of flexibility, the project suggests multiple level houses where containers are superimposed over each other with different angles and each single container is accessible by a different stairwell.
The idea is that the unit can be conveniently divided into two separate residential units or part of it can be used for commercial purposes.

CREATION OF A PLACE
The public space is thought as a continuation of private living space. The result is achieved using the same modular elements for different social functions: bar, exhibition and commercial areas, public park or elevated terraces that can be used as green roof.
The result is a public space to live intensely, that is reachable by land and by sea, with a parking area for bicycles and piers for berthing boats. An open space with no rigid boundaries to separate public and private sector, even among the land and the sea. In fact, the sea penetrates into the buildings and it becomes the water of private pools or creates ponds within the public green area.

ENERGY SYSTEM
The project aims at energy self-sufficiency for both private and public spaces. The production of electricity is made by installing integrated wind turbines into the structure of containers as well as by installing photovoltaic panels on the roof of some housing units and bar. The production of domestic hot water is obtained by the use of solar panels. To improve the thermal efficiency of the residence, the support wall of the containers has been designed as a dark massive brick in order to increase the thermal capacity. In addition the stairs, which are fully glazed and south facing, work as solar greenhouse improving thermal performances and those relating to natural lighting. Moreover, for the irrigation of green areas has been provided a system for collecting rainwater.

http://www.awrcompetitions.com/competition/23/l-i-bo

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